In cerca di storie
Giovani cercatori di storie
Intervistare gli adulti
Le ragazze ed i ragazzi, a gruppi, scelgono una persona adulta da intervistare, su un argomento assegnato: per esempio come è avvenuta l’integrazione dopo il trasferimento in una nuova città, come è stata superata la perdita di una persona cara o come è stato raggiunto un certo obbiettivo.
Ma oltre agli adulti, sono anche le ragazze ed i ragazzi a raccontarsi, intervistandosi fra di loro o raccontando spontaneamente episodi significativi della loro vita.
Chi intervista pone quindi una serie di domande all’intervistato con lo scopo di fare emergere una storia, cogliendone sia il senso generale che i dettagli più significativi.
In una prima fase sono i ragazzi e le ragazze ad intervistare autonomamente gli adulti con penna e block notes. Successivamente alcune di queste interviste vengono selezionate dalle esperte dell’Associazione, al solo scopo di assicurare una certa varietà di tipologie di storie, e un bilanciamento fra età e genere degli intervistati, e si torna con i ragazzi ad effettuare l’intervista, che questa volta viene registrata ed entrerà nel documentario finale.
In collaborazione con il Comune di Ravenna – Assessorato alle Politiche Giovanili – e con il contributo della Fondazione Banca del Monte di Bologna e Ravenna
Un’antologia di vissuti per apprendere dall’esperienza
Una sintesi dai primi documentari realizzati
Sorprende sempre la capacità dei ragazzi e delle ragazze di individuare “casi” interessanti, che possono essere storie molto originali o anche tante storie “normali”, dove però emerge sempre l’umanità della persona intervistata. Non di rado occorre sospendere per qualche minuto le riprese, per superare il clima di commozione che si crea sul “set”.
Scopri qual è il consiglio che le persone adulte danno con maggior frequenza alle ragazze ed ai ragazzi durante le interviste
Dagli adulti alle giovani generazioni
In cerca di storie 2022/2023
Quest’anno il progetto si è svolto nella Scuola Media “Mario Montanari” di Ravenna, e ha visto coinvolte le classi 3aA e 2aB. Vogliamo soffermarci sul riscontro al progetto, dato dalle alunne e dagli alunni tramite i questionari compilati a fine attività. Ciò che emerge nettamente è il gradimento nel progetto (punteggio medio ponderato 4,2 su 5) e l’elevato grado di coinvolgimento (4 su un massimo di 5), avente come controprova il fatto che nei questionari, nello spazio dedicato ai suggerimenti o agli aspetti da migliorare, si consiglia sempre di selezionare e riprendere un maggior numero di interviste.
In questa edizione, i ragazzi e le ragazze intervistano:
Antonio Margotti, campione di ciclismo; Sara, trasferitasi da Milano a Ravenna; Martina, che ha perduto la mamma da giovane; Enrico, con la delicata nascita del figlio; Gloria, che ha superato una grave malattia; Gabriele, che ha dovuto affrontare la discriminazione per le sue origini meridionali; Giorgio, e la difficoltà di traghettare la sua attività professionale oltre il periodo della pandemia; Luciana, che si è portata dietro per tutta la vita il trauma di essere saltata su una mina quando era bambina; Cesare Cambio, il preside della scuola, alle prese con la pandemia, le lezioni a distanza e l’enorme sforzo umano e professionale profuso per garantire la continuità didattica in quegli anni difficili.
In cerca di storie 2021/2022
Con l’affievolirsi della pandemia, sono tornate le interviste dei cercatori di storie. In questa edizione, i ragazzi e le ragazze della classi 2aF e 3aB della Scuola Media “Don Minzoni” di Ravenna intervistano:
Andrea Collinelli, campione di ciclismo; Eugenio Fusignani, vicesindaco del Comune di Ravenna; Paola Velardi, insegnante; Alessandro Braga, attore; Andrea Arlotti, organizzatore di feste; Marco Senatore, ex finanziere addestratore di cani antidroga; Yuri Ferrigno, campione paraolimpico di badminton; Andrea Fiorentini, manager; Patrizia Massa e Romano Castellucci, nonni