Giornata della memoria
Come ricordare il 27 gennaio
La nostra proposta
Con il film-documentario “Terezin: le farfalle non vivono nel ghetto” e la lettura scenica “Anna Frank”, Asja Lacis APS si rivolge alle scuole per commemorare il 27 gennaio, Giornata della Memoria.
Il docufilm è stato interamente ideato e prodotto da Asja Lacis APS, e ha per protagonista un ragazzo di tredici anni dei nostri giorni, che girando per la sua città, Ravenna, trova alcune tracce della Shoah che lo colpiscono emotivamente. Spinto a fare delle ricerche, trova il diario di un’altra tredicenne di allora, Helga Weiss, che descrive la vita nel campo di internamento di Terezin, non lontano da Praga. Alcuni frammenti del diario di Helga sono magistralmente letti da una ragazza, anch’essa tredicenne, e forte è l’empatia che si instaura col giovane pubblico al quale il film è rivolto.
La lettura scenica “Anna Frank” consiste nella lettura in classe di alcuni brani dal diario di Anna Frank, a cura di una nostra lettrice professionista, che viene supportata da un audiovisivo. La lettura ad alta voce dal vivo crea immediatamente un pathos ed un’atmosfera di partecipazione emotiva e di interesse da parte delle ragazze e dei ragazzi, testimoniata dalle numerose domande che questi pongono a conclusione dell’evento.
Il documentario su Terezin
Terezin: le farfalle non vivono nel ghetto
Capita che girando con lo skateboard per le strade di Ravenna un adolescente, Pietro, possa inciampare in una “pietra d’inciampo”, appunto. E se questa pietra ha anche un qr-code, il ragazzo si incuriosisce e col suo smartphone lo inquadra e scopre la storia collegata, che lo proietta negli anni della guerra e delle deportazioni degli ebrei.
Se poi il ragazzo è sveglio e vuole capire qualcosa di più, farà delle ricerche prima al computer, poi in biblioteca. E lì troverà il diario di una sua coetanea di circa ottantanni prima, Helga, che con le sue memorie e i suoi disegni, fortunosamente giunti fino a noi, racconterà la vita e le sofferenze degli ebrei rinchiusi a Terezin (Praga, Repubblica Ceca), anticamera dei campi di sterminio nazisti, di Auschwitz soprattutto. Terezin è un campo di smistamento, ancora non contiene le camere a gas. Ciò nondimeno a Terezin si muore: di fame, di malattia, per esecuzioni sommarie.
Quello che colpisce di Terezin è la grande concentrazione di bambini e di artisti e intellettuali, e la relativa “libertà” di espressione cui essi godevano, perchè le autorità naziste volevano farne il “fiore all’occhiello” da esibire alle autorità internazionali. Ma i “trasporti” prelevavano da Terezin ogni settimana gruppi di prigionieri che a bordo di treni piombati vengono deportati ad Auschwitz per trovare la morte nelle camere a gas. Il diario di Helga, sopravvissuta, racconta tutto questo, e lo fa nel film con la voce di Caterina, altra adolescente dei nostri giorni che unisce al timbro di voce tipico della sua età una padronanza della lettura degna di una lettrice professionista. Alla voce di Caterina si uniscono quelle di Bianca e Giulia, che inoltre disegnano.
Nel pubblico scatta l’identificazione e l’empatia con i protagonisti (potevo esssere io, poteva capitare anche a me), e l’emozione suscitata contribuisce a fissare nelle menti delle ragazze e dei ragazzi la consapevolezza di quegli eventi e la necessità di restare umani. Con la cultura.
La visione del documentario, in classe o a classi riunite, è un ottimo modo per celebrare la giornata della memoria.
Letture dal Diario di Anna Frank
Letture in classe e proiezione di un audiovisivo
Attraverso la lettura dei brani più significativi tratti dal Diario di Anna Frank viene presentata la storia di una bambina ebrea che durante la Seconda Guerra Mondiale è stata costretta a rifugiarsi in un nascondiglio per tentare di sfuggire prima alle leggi razziali e poi alla persecuzione contro gli ebrei. Alla lettura segue la proiezione di un audiovisivo che riporta citazioni dal diario, fotografie della famiglia Frank e immagini tratte da filmati storici. Una giornata della memoria così celebrata tocca i ragazzi e le ragazze nel profondo.